RISPOSTA: il suo beauty da mare comprende un bel prodotto che vaporizza o spalma sui capelli allo scopo di creare una pellicola che si fissa sui capelli ed evita il danno provocato dai raggi solari; probabilmente non bagnerà i capelli nell'acqua salmastra ma li proteggerà con un cappello o una cuffietta o una bandana, oppure non appena li bagna corre subito sotto la doccia a eliminare i residui dell'acqua di mare prima di passare ancora il suo prodotto protettivo. Subito dopo il mare corre a lavare i capelli con uno shampoo ben specifico, a base di princìpi fortemente idratanti che contrastano il naturale processo di inaridimento che subisce il capello dopo l'esposizione al sole e il contatto con l'acqua salmastra; quindi fa seguire una maschera nutriente con cui prosegue il delicato trattamento rivitalizzante iniziato con il lavaggio. E a settembre andrà dal parrucchiere, certo, il quale guarderà i suoi capelli in perfetto stato e mugugnerà "Anche questa volta mi hai fregato!".
Pochi gesti, semplici, normali. Probabilmente li facciamo tutti, certo: ma con i prodotti sbagliati.
Perché il nostro timore è sempre quello di spendere grossi cifre e abbiamo paura a rivolgerci a chi potrebbe suggerirci i migliori prodotti del caso, magari pure ad alto prezzo. E ripieghiamo su quello che ci offre il supermercato. I prezzi sono lì in bella vista, ci facciamo due rapidi conticini e riusciamo a farli rientrare nel bilancio della spesa settimanale. Tanto vale evitarlo questo piccolo sacrificio, tanto non otterremo mai e poi mai apprezzabili risultati. Impariamo invece a informarci su quello che il mercato offre e affidarci ad aziende che ci consentano di avere il massimo della qualità a dei prezzi accessibili.
Non trascuriamo i nostri capelli. Rappresentano una delle parti più importanti del fascino di una donna, non dimentichiamolo mai.
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